Indicazioni agli ammalati di Pemfigo e Pemfigoide

Carissimi,

se siete persone affette da afte o lesioni al cavo orale refrattario ad ogni farmaco (antibiotici o antivirali), che non guariscono alle prime cure e al contrario tendono a peggiorare, prima di ipotizzare altre patologie, o intolleranze alimentari, che per la diagnosi necessitano di esami particolari, vi chiediamo di pensare anche ad una forma di pemfigo.

E’ utile che sappiate che il pemfigo, all’esordio, può manifestarsi anche solo con sintomi sulla pelle, infatti il paziente presenta sul corpo (dorso, spalle , gambe, ecc) piccole bolle ripiene d’acqua, o croste sul cuoio capelluto.

Con un semplice prelievo di sangue potete richiedere l’esame degli anticorpi antidesmogleine 1 e 3 o BP 180/230.  E’ anche possibile, previo accordo telefonico, spedire il siero estrapolato da 7 cm cubici di sangue, nei laboratori che offrono questo servizio.  Confermata la diagnosi, sarebbe opportuno appoggiarsi ad un dermatologo che si occupa prevalentemente di malattie del sistema immunitario/bolloso, che presti la sua opera in un centro ospedaliero dove per la sufficiente casistica di ammalati di pemfigo, ha acquisito l’esperienza necessaria per sapere:

  • come affrontare le cure d’attacco,
  • come contrastare con efficacia i numerosi e dannosi effetti collaterali di terapie prolungate nel tempo ,
  • come regolare i farmaci con dosaggi minimi nelle cure di mantenimento, lì dove si riterrà necessario,
  • come e quando usare i ‘farmaci biologici’.

L’interesse del nostro ‘Team’ è diffondere informazioni su queste patologie in Italia e all’estero.

Puoi  trovarci nella pagina: ‘contatti’ e chiamarci. Siamo ex ammalati che grazie all’esperienza acquisita in questi anni, sapremo darti le risposte che cerchi.   

Ti  aspettiamo!

Team / pemfigo.it – con:  “Una speranza in comune per una malattia non comune”